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Recupero dell’ex borghetto artigiano confiscato alla mafia

Dalla pagina FB/ecomuseocasilino/.
"Siamo davvero contenti che il Municipio abbia imboccato questa strada.Nel corso della progettazione partecipata dell'anello verde avevamo sottolineato l'importanza di rigenerare quello spazio, coniugando la vocazione storica artigianale (magari declinata nel cosiddetto artigianato 4.0) con l'esigenza di salvaguardare il paesaggio di quel pezzo di Comprensorio Casilino, unendo magari un intervento di forestazione urbana.

Dopo l'insediamento della nuova giunta, abbiamo sottolineato l'esigenza di trasformare questo spazio, offrendo al territorio un parco, un polo produttivo, servizi sociali, per le famiglie e, perché no, un piccolo spazio museale che consenta di salvaguardare la memoria dei luoghi.

Speriamo si proceda in questa direzione, coinvolgendo, come previsto dall'articolo 55 del Codice del Terzo Settore, le associazioni locali e, ovviamente, i cittadini del quartiere.

Se le cose si mettono nella giusta direzione (e lo speriamo veramente) il progetto sarebbe la prova concreata che si può rigenerare il territorio in modo sano, rispettando la storia dei luoghi e salvaguardandone i valori paesaggistici e culturali."

Per l'articolo completo: https://www.romatoday.it/

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