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Week-end di Unplugged Festival

Pronto per la nuova edizione del Roma Unplugged Festival? 🎵 Quest'anno è sostenuto anche da
📣 Comunicazione a cura di ADVision Agency

Prima serata:
Circondati dall’impareggiabile scenario archeologico della Villa dei Quintili, il concerto di Noa (Achinoam Nini) si snoderà come un viaggio tra passato e presente, dagli ultimi album dell’artista fino ai primi, indimenticabili, successi 🎶

🎫 Biglietto speciale unico: evento + ingresso al sito archeologico
Villa dei Quintili €12 - Mausoleo di Cecilia Metella €10
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30 giugno – ore 21.00
Villa dei Quintili

NOA

Achinoam Nini, per tutto il mondo semplicemente Noa. L’artista israeliana si esibirà in quartetto affiancata dallo straordinario chitarrista e collaboratore musicale di lunga data Gil Dor e dai musicisti Gadi Seri alle percussioni e Omri Abramov al sassofono ed EWI (Electronic Wind Instrument). Circondati dall’impareggiabile scenario archeologico della Villa dei Quintili, il concerto si snoderà come un viaggio tra passato e presente, dagli ultimi album dell’artista fino ai primi, indimenticabili, successi.

 
2 luglio – ore 7.00
Villa dei Quintili

San Salvador

Il collettivo di sei voci, dodici mani e un tamburino ha scelto di puntare tutto sull’incontro tra ritmo e polifonia vocale, quella occitana, punto di partenza per dare vita alla propria arte. Il gruppo si definisce “un coro popolare del Massiccio Centrale”, ma la sua proposta è molto di più di quanto questo appellativo possa lasciare intendere. Capaci di evocare “i contrappunti di Steve Reich così come l’energia di un concerto rock” – come scrive Libération – i sei componenti di San Salvador rappresentano una vitale scena di nuovo folk della Francia profonda, riuscendo a trasformare i repertori locali in magnetici, pulsanti e implacabili sperimentazioni polifoniche.

1 luglio – ore 19.30
Mausoleo di Cecilia Metella

San Salvador e
Italia Nostra

Lezione Concerto

Il canto polifonico occitano ha radici antiche, ma è oggi base per una riscrittura contemporanea della tradizione folklorica. La lezione-concerto di San Salvador, introdotta dal linguista Prof. Giovanni Agresti, in collaborazione con Italia Nostra, ci porta incontro a queste polifonie occitane “eretiche” che parlano al mondo. Tra poesia popolare, paesaggi emotivi e allusioni a memorie dell’idioma d’oc, ascolteremo incastri vocali, tamburi e battito delle mani che diffondono un potente e gioioso spirito di “possessione”.

 
2 luglio – ore 18.00
Villa dei Quintili

Mogol
Il cammino del POP

Lectio Magistralis

L’interpretazione negli anni ha attraversato fasi salienti con un punto di rottura ben definito da Bob Dylan, momento in cui si passa dalla romanza, dove la potenza della voce la fa da padrona a discapito anche della comprensione del testo, ad uno stile di seduzione fino ad avvicinarsi alla credibilità dell’interpretazione, definita dalla pulizia, dalla semplicità dalla chiarezza della voce.
Da Claudio Villa a Ed Sheeran la storia cambia e si avvicina alla vita.
All’estero prima ed in Italia di conseguenza grandi esempi che segnano il tempo: il Maestro Mogol attraverso esempi di brani fondamentali spiega anche con l’ascolto degli stessi, questo fondamentale mutamento.

1 luglio – ore 21.00
Villa dei Quintili

Simone Cristicchi e Amara
Torneremo Ancora

Concerto mistico per Battiato

I due artisti affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera, dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso (e non a caso il titolo scelto per il concerto). Un’occasione per riscoprire una grande eredità, in una nuovissima veste.

 
2 luglio – ore 21.00
Villa dei Quintili

Ralph Towner & Aires Tango

Dopo vent’anni di carriera, recentemente celebrati da Cam Jazz con un box monumentale, gli Aires Tango di Javier Girotto tornano in pista. E per la prima volta diventano cinque. La poetica di un impareggiabile maestro della chitarra, lo statunitense Ralph Towner, si incrocerà virtuosamente con le abilità della band, regalando sfumature sonore inedite. Un’occasione imperdibile per riascoltare i brani estratti da Duende, l’album nato dalla collaborazione tra lo storico componente degli Oregon e il quartetto italo-argentino.

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