Roma tra periferie, Giubileo del 2025 ed Expo 2030

"Centro e periferia non sono categorie statiche né dello spirito. Bisogna fare centro fuori dal centro e portare la cultura dove i cittadini non si aspettano di trovarla. I dati sociologici ci dicono che le disuguaglianze, le povertà, i tassi di scolarizzazione o le aspettative di vita si sono differenziate anche all’interno di uno stesso quartiere. Prima non era così, la dicotomia centro/periferia era più chiara e quindi era più semplice agire. Per essere concreti: è giusto portare la cultura in periferia, ma mi sembra sacrosanto fare in modo che un romano nato e cresciuto in periferia abbia servizi (compresi metro e autobus) verso il centro e poter vivere da protagonista la sua offerta culturale."

Sono le parole del neoassessore alla Cultura di Roma Miguel Gotor che da novembre è nella Giunta capitolina a capo dell’Assessorato alla Crescita culturale. : «Roma è convinta che le basti essere di una “grande bellezza” per competere con le altre capitali del mondo, ma ha gli stessi turisti di Versailles...»

Intervista completa di GUGLIELMO GIGLIOTTI su https://www.ilgiornaledellarte.com/

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