E’morto la notte scorsa don Pietro Sigurani, fino allo scorso giugno rettore dell’antica Basilica di Sant’Eustachio vicino al Senato (e prima parroco della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo in via Gallia) che nel 2018 aveva trasformato in una «Casa della misericordia» per senzatetto e ultimi, aprendo nei sotterranei della chiesa una struttura con mensa, lavanderia, docce e luoghi di incontro».
Don Pietro Sigurani, con la sua forza e il suo amore ha convinto 10 ristoranti del centro a riservare dei tavoli ai poveri.
Aveva 86 anni, spesi praticamente tutti a aiutare i più poveri fra i poveri di Roma. Negli ultimi tempi era molto affaticato, tanto da spostarsi su una carrozzina. Ma continuava a occuparsi dei suoi «amici», anche col sostegno del sito cattolico «Aleteia».