Terzo Settore ed economia sociale”. Roma, il 13 e 14 ottobre

Giovedì 13 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 e venerdì 14 ottobre, dalle 9.30 alle 18, presso il Centro Congressi Roma Eventi, in piazza della Pilotta 4 a Roma (sala Loyola), si svolge il Convegno internazionale “Terzo settore protagonista dell’economia sociale. Prossimità, inclusione, sviluppo e sostenibilità nelle periferie”.

Il 2022 è l’anno di presidenza italiana del Comitato di Monitoraggio della Dichiarazione di Lussemburgo sull’Economia Sociale e Solidale in Europa. La Dichiarazione, firmata nel 2015, riconosce nell’economia sociale una potente leva per la creazione di posti di lavoro e per l’innovazione sociale e rappresenta un impegno assunto dai Paesi firmatari a valorizzare l’economia sociale come pilastro per economie forti, inclusive e resilienti. Tra gli elementi caratterizzanti la Presidenza italiana del Comitato, il coinvolgimento dei protagonisti dell’economia sociale nelle scelte collettive e una attenzione particolare alle potenzialità e capacità di trasformazione di queste organizzazioni nelle transizioni verde e digitale e nelle azioni a sostegno delle città, dei piccoli centri e delle aree rurali.

Il Forum Terzo Settore partecipa attivamente alla riflessione promuovendo il convegno, con l’obiettivo di avviare una riflessione in particolare su:

–   gli strumenti per il coinvolgimento dei soggetti dell’economia sociale, con l’obiettivo di conseguire forme di governance partecipate nella costruzione dell’offerta dei servizi ai cittadini, per lo sviluppo delle comunità;
–  le periferie italiane quali luoghi di crescenti disuguaglianze, solitudini e povertà, ma anche di grande attivismo sociale e di importanti processi di cambiamento;
–  il Terzo settore per uno sviluppo sostenibile e partecipato, nell’ottica dell’amministrazione condivisa;   
–  il Terzo settore innova e include: economia sociale e contrasto alle disuguaglianze.

L’Italia rappresenta un unicum nel panorama europeo per la vitalità e le peculiarità del Terzo settore, protagonista principale dell’economia sociale. Crediamo che il nostro Paese possa rappresentare un modello virtuoso da far conoscere il più possibile per sviluppare nuove esperienze di economia sociale sui territori, potenziare quelle già esistenti e diffondere i principi di sostenibilità, inclusione e prossimità che vi sono alla base”, dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del Forum Terzo Settorewww.youtube.com/forumterzosettore

Qui il programma (in via di aggiornamento): PROGRAMMA CONVEGNO ECONOMIA SOCIALE

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Comunicato stampa del 10 ottobre 2022L’economia sociale è un modello virtuoso “Made in Italy”“In Italia esiste un modello virtuoso di economia sociale, di cui il Terzo settore è protagonista, fondato sulla sostenibilità, l’inclusione dei più fragili, la tutela ambientale e la partecipazione: è un modello Made in Italy che va sostenuto, sviluppato e diffuso il più possibile”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore annunciando il convegno del 13 e 14 ottobre presso il Centro Congressi Roma Eventi dal titolo “Terzo settore protagonista dell’economia sociale. Prossimità, inclusione, sviluppo e sostenibilità nelle periferie”.

“Negli anni sono stati compiuti passi in avanti verso il riconoscimento dell’economia sociale e nel 2021 la Commissione UE ha elaborato un Piano d’azione a riguardo, che va però realizzato e declinato a livello nazionale. Va soprattutto considerato che, diversamente dagli altri Stati europei, l’Italia ha una lunga tradizione di esperienze, anche innovative, di economia sociale, portate avanti non solo da imprese e cooperative sociali ma anche dalle associazioni e dalle organizzazioni di volontariato. Per questo c’è bisogno che le norme rivolte al Terzo settore siano adeguate alle caratteristiche peculiari di queste realtà”.

“Occorre maggiore consapevolezza della qualità e della complessità del comparto socio- economico rappresentato dal non profit. Quest’ultimo, soprattutto in Italia, è portatore di un modello economico alternativo, sostenibile e assolutamente realizzabile, strettamente legato ad ambiti cruciali per lo sviluppo come l’ambiente, i servizi sociali, la cultura e la formazione” conclude Pallucchi..

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