A Quarticciolo, come in molti quartieri ERP, serve un intervento immediato per dare risposta alle lotte degli abitanti e delle abitanti per una vita dignitosa.
In questi anni il Comitato di Quartiere ha organizzato presidi, assemblee, flashmob, vertenze, ha fatto rete in borgata e in città per accendere l’attenzione su quanto andrebbe fatto, su quanto si potrebbe fare facilmente, perché le periferie di questa città smettano di essere quartieri di serie B.
Proprio per questo le risorse del PNRR, gli incentivi del 110% e i fondi europei rappresentano una grande opportunità da non perdere e da inquadrare in una programmazione integrata e complessiva di progetti all’interno dei quartieri. Gli interventi legati all’abbattimento delle barriere architettoniche devono poter essere finanziati dal bonus 110% in relazione ad un piano di efficientamento energetico complessivo degli stabili. I servizi di prossimità, quali le scuole, devono poter essere istituiti tramite la riqualificazione di immobili pubblici dismessi grazie ai fondi del PNRR, risultando come volano di rigenerazione di tutto il territorio. Nuovi modelli di manutenzione, cura e presidio possono essere sviluppati grazie a finanziamenti europei per poi essere messi a regime in maniera ordinaria, affidandoli a cooperative di comunità perseguendo l’obiettivo di quartieri a disoccupazione zero.
Qui l'intervento di Domenico Chirico della Fondazione Charlemagne.