Piano nazionale di Ripresa e Resilienza

In occasione della presentazione all'Auditorium di Roma di  «Italia Domani», l’iniziativa  sull’utilizzo dei fondi in arrivo nella Capitale con il Pnrr, il Sindaco di Roma Gualtieri ha  illustrato alcuni degli asset strategici del Pnrr e il suo impatto su Roma. Sul fronte della transizione digitale, il sindaco ha sottolineato: «Lavoreremo sul Cloud e i servizi digitali, per sviluppare la Roma data platform e una control room unica. L’obiettivo è aumentare il tasso di intelligenza nella gestione della digitalizzazione». Citando le risorse di «Roma Caput Mundi» per il Giubileo, il primo cittadino ha ricordato i 250 milioni per il parco lineare delle Mura Aureliane e interventi nelle ville storiche: Villa Ada, Villa Glori e Villa Celimontana. Per quanto riguarda la ricerca, in sinergia con la Regione, il Comune e le università, si sta lavorando al bando da 120 milioni per il Rome Technopole. Sul fronte della sostenibilità, il Pnrr finanzia la prima tranche della tranvia Termini-Vaticano e della tranvia Palmiro Togliatti: «Per le metropolitane - ha sottolineato Gualtieri - stiamo recuperando il deficit di progettazione, lavorando sul prolungamento delle linee A e B e il rinnovo green. L’obiettivo è l’acquisto di 411 bus elettrici e contiamo sul rafforzamento per arrivare a 500 nel 2026, mille entro il 2030». Nell’ambito della messa in sicurezza della rete idrica, 150 milioni saranno investiti nell’Acquedotto del Peschiera. In arrivo risorse importanti anche per l’efficientamento energetico delle scuole: «Cinque-seicento milioni per 750 istituti in 5 anni». Altri 50 milioni andranno al Piano di forestazione urbana, a copertura del 30 per cento del milione di alber i da piantare a Roma. In merito ai 330 milioni per i Piani urbani integrati Gualtieri ha ribadito l’importanza di interventi per l’ampliamento e il potenziamento della rete delle biblioteche, concepite come poli civici digitali aperti ai territori.
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