Probabilmente conoscete Francesca Mannocchi perché avete letto o visto i suoi reportage su L’Espresso e Propaganda Live. Negli ultimi anni, ai suoi viaggi per documentare i conflitti nelle periferie d’Italia e del mondo si è intrecciato un viaggio intimo, legato alla scoperta di una patologia che, dice, è un allenamento alla “convivenza con l’imprevedibile”.