Patti educativi di comunità: insieme ai ragazzi?

Dalla mappatura degli spazi abitati dai ragazzi e dei soggetti educanti alla costruzione di una comunità educante. Con un patto che includa l'agenda per il futuro scritta dagli stessi adolescenti e che si traduca subito in una azione-simbolo coprogettata insieme a loro. Il 7 e l'8 luglio a Roma e in streaming una conferenza farà il punto sul percorso di Lost in Education, coordinato da Unicef: un progetto modello per la immaginare una nuova scuola

MAP, SAT, ACE: sono questi i tre acronimi che raccontano il percorso di Lost in Education, un progetto multiregionale promosso da Comitato Italiano per l’UNICEF - Fondazione Onlus in partenariato con Arciragazzi e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Bando Adolescenza)MAP come mappatura (dei servizi educativi formali, non formali e informali del territorio); SAT come Scuola Aperta al Territorio, con la progettazione partecipata di attività in cui la scuola si apre alla comunità e la comunità entra nella scuola; ACE come Attestazione di Comunità Educante, che è il punto d’approdo del progetto, che dalla mappatura dei soggetti educanti (per i ragazzi lo sono anche i centri commerciali, per dire) porta alla consapevolezza di essere comunità educante e quindi all’azione come comunità educante. In sostanza – ed è questa la scommessa peculiare di Lost in Education – la costruzione di una comunità educante come un percorso di empowerment, in cui una comunità arrivi a percepirsi e ad agire come comunità educante, nella consapevolezza che la realizzazione delle piene potenzialità di un minorenne è “bene comune”.

Mercoledì 7 e giovedì 8 luglio a Roma si terrà la conferenza intermedia del progetto Lost in Education, dal titolo “Essere comunità educante”. Nel pomeriggio del 7 luglio (ore 15-18,30) verranno presentati i risultati e le proposte del lavoro svolto finora, mentre giovedì mattina (ore 10-12,30) alcune domande cruciali emerse nella prassi quotidiana di Lost in Education verranno rivolte ai rappresentanti delle istituzioni in una tavola rotonda le cui conclusioni finali sono affidate a Marco Rossi Doria, presidente di Con i Bambini e Paolo Rozera Direttore generale di UNICEF. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di UNICEF Italia e sulla pagina Facebook di Arciragazzi e (solo la mattina dell’8) di Vita. Il programma completo è allegato in fondo all'articolo.

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Partito nel settembre 2018, il progetto – che coinvolge attualmente 18 Comuni e 19 scuole in Sicilia, Sardegna, Puglia, Lazio, Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia – punta a coinvolgere 4.500 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado 11-17 anni, di cui almeno 450 con accompagnamento individuale (in particolare ragazzi con disturbi dell’apprendimento specifico o a rischio dispersione scolastica), 600 docenti, 900 famiglie, 255 attori sociali. Nell’anno del Covid, nonostante tutte le difficoltà, nessun percorso è stato interrotto: hanno partecipato attivamente, solo nel 2020, più di 1.600 studenti, quasi 350 docenti e quasi 300 genitori.
Segue su: http://www.vita.it/

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