Non si può morire di alternanza scuola lavoro


Appello delle Scuole Popolari di Roma.
(Dalla pagina FB/ReteScuolePopolariRoma).
L'alternanza scuola-lavoro, da qualche anno rimodulata nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, è stata creata come risposta ad una società dinamica e votata allo “smart”, spacciandola come opportunità di apprendimento e orientamento per la scelta lavorativa che metterebbe in contatto glə studentə con le aziende.
La politica italiana ha puntato allo smantellamento del diritto all'istruzione che andrebbe invece esteso e rafforzato, anziché ridotto a diritto generico alla formazione, per fornire un'adeguata istruzione basata sulle capacità di ragionamento e di sviluppo di un pensiero critico.
Misure di questo tipo indeboliscono il concetto della conoscenza teorica anticipando la formazione professionale con il solo intento di accelerare l'ingresso di nuova manodopera devota alle esigenze immediate dell'impresa.
Se analizziamo i mondi della scuola, del lavoro e della formazione, possiamo desumere quasi subito che nessuno di questi si trova in una condizione di stabilità:il mondo della scuola, devastato da anni di politiche che hanno portato alla chiusura di molte scuole o alla loro conversione in mere istituzioni telematiche di istruzione passiva durante la pandemia; il mondo del lavoro precario, flessibile e insicuro e quello della formazione, delegata sempre più spesso a privati che di solito pretendono la loro quota.Così per soddisfare le esigenze ideologiche dell'impresa, moltə figlə dei lavoratori si ritrovano oggi ad affrontare gli stessi rischi də loro genitorə.
È ora di dire basta a questo disegno politico e rilanciare una scuola democratica, inclusiva, fonte di sapere ed amore, per reindirizzarla verso il suo scopo principale: quello di educare alla libertà e alla autonomia. e quindi anche alla condivisione, di allontanare dalla deprivazione e garantire uno “sviluppo armonico e integrale della persona”.
Faccia un passo indietro il ceto politico attuale e si affidi a chi davvero conosce il mondo scolastico: daglə studentə aglə insegnantə aglə educatorə popolari.In questi giorni saremo in piazza al fianco də studentə per confrontarci su queste tematiche vista la necessità di un ragionamento più approfondito sull'assetto attuale della scuola secondaria.
Invitiamo tuttə alla partecipazione.
Rete delle Scuole Popolari

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