Le mappe che spiegano le disuguaglianze di Roma

di Marta Facchini — 25 Ottobre 2021

La capitale non può essere raccontata dalla dicotomia centro-periferia. Non è una sola città ma ne contiene sette, dalle zone ricche del centro fino alle enclavi della disuguaglianza dove la pandemia ha aumentato i disagi già esistenti. Tre ricercatori le hanno mappate creando una geografia sociale metropolitana.

È una geografia non convenzionale della capitale quella presentata da “Le sette Rome. La capitale delle disuguaglianze raccontata in 29 mappe” (Donzelli Editore, 2021) scritto da Salvatore Monni, professore di Economia dell’ambiente e dello sviluppo presso l’Università di Roma Tre, Keti Leo, ricercatrice presso lo stesso ateneo, e Federico Tomassi, dirigente pubblico. Gli autori presentano una ricognizione della realtà romana realizzata sulla base di dati economici, urbanistici e demografici, oltre che relativi a servizi e infrastrutture. Il lavoro di ricerca ha permesso di delineare sette “città nella città” che hanno caratteristiche simili per composizione dei nuclei familiari, livelli di istruzione, tipologie occupazionali, dotazioni urbane e preferenze politiche.

Le 29 mappe a colori mostrano le profonde disparità sociali ed economiche che pervadono Roma, esasperate dalla pandemia che ha colpito con forza aree già caratterizzate da profondo disagio. Il Covid-19, infatti, si è diffuso in particolare nelle zone popolari del quadrante Est della città fuori dal Grande raccordo anulare (Gra) dove le difficoltà socio-economiche sono maggiori. L’incidenza massima c’è stata nelle case popolari e nelle borgate di origine abusiva, mentre la minima ha coinciso con la città storica e con quella ricca. C’è un numero in particolare che mostra gli effetti dell’emergenza sanitaria, mappata a partire da un’elaborazione delle forme di sostegno erogate ai cittadini tra cui il reddito di cittadinanza, la Naspi e la cassa integrazione: solo nel Municipio VI, la zona che comprendere Tor Bella Monaca e Torre Angela, la somma delle domande per i diversi tipi di sussidio (reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, Naspi, bonus Covid-19) che a novembre 2020 risultavano accolte ha superato il numero di 20mila. Aggiunte le 10mila richieste autorizzate di cassa integrazione si arriva all’erogazione di oltre 30mila provvidenze, su una popolazione tra 15 e 65 anni pari a 73mila abitanti. Non a caso le zone dove il disagio è maggior sono state quelle con il maggiore numero di contagiati.

Il lavoro dei tre autori aveva portato già nel 2019 alla pubblicazione di “Le mappe della disuguaglianza. Una geografia sociale metropolitana” (Donzelli Editore). I materiali di analisi sulla città, condotte al livello di dettaglio delle zone urbanistiche, sono pubblicati anche sul sito mapparoma.info. “Le mappe ci consentono di dialogare con chi non è solito leggere i nostri articoli. Sono un linguaggio semplice e immediato”, dice ad Altreconomia Salvatore Monni. “Ci hanno fatto parlare con tutta la città. E non solo: raccontare i quartieri ci ha consentito di creare empatia con chi ci ascoltava”.
Continua su:
https://altreconomia.it/


Condividi l'articolo sui social

News di:

Dai Municipi:

Tags