di Sarah Gainsforth, (giornalista) su Internazionale.
...Dal 2008 sono aumentati costantemente fino al 2016, quando le richieste di esecuzione hanno toccato quota 160mila, a fronte di 35mila provvedimenti realmente eseguiti. Da quell’anno c’era stata una leggera diminuzione, ma adesso la prospettiva è drammatica. Nell’aprile 2020 era stato disposto il blocco. Di proroga in proroga, la scadenza è stata fissata per il 1 luglio e riguarda più di 80mila provvedimenti emessi prima del gennaio 2020. Per quelli emessi dal 28 febbraio 2020 la scadenza è il 30 settembre 2021, mentre per quelli emessi dal 1 ottobre 2020 si va al 31 dicembre 2021. È una notizia positiva, che però serve solo a rimandare il problema e non a risolverlo.
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...“Prima del covid-19 la domanda per la locazione a Roma era tre volte superiore all’offerta”, sostiene Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. Il boom di Airbnb ha contribuito alla scarsità dell’offerta che teneva alti i prezzi. La pandemia ha ribaltato la situazione: l’offerta di case in affitto a Roma è aumentata del 76 per cento e la domanda è scesa del 22. Il mercato si è ulteriormente polarizzato, “come dopo ogni crisi. Sono emersi due mondi: quello di chi può migliorare la propria condizione e cerca casa da acquistare perché ha dei risparmi e una posizione lavorativa stabile, e quello di chi abita in affitto, che rimanda un trasloco anche per assenza di garanzie o non può proprio permetterselo”.
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