La Fondazione Charlemagne ha investito 200.000 euro a sostegno della campagna di equity crowdfunding lanciata da Scomodo, il progetto editoriale indipendente under 30 lanciato nel 2016 da un gruppo di ragazze e ragazzi romani per dare voce alle nuove generazioni e promuovere cultura e socialità in numerose città italiane.
La Fondazione Charlemagne rappresenta ad oggi il maggiore investitore della campagna, che ha preso il via lo scorso 15 maggio. Il contributo investito è rappresentativo del riconoscimento del valore civico di Scomodo e del suo potenziale trasformativo all’interno del panorama culturale italiano.
“Sostenere Scomodo significa credere nelle capacità e nelle potenzialità delle nuove generazioni quali protagoniste del cambiamento”, ha dichiarato Stefania Mancini, presidente della Fondazione Charlemagne. “Questo investimento rappresenta per la Fondazione un impegno concreto che prosegue il percorso avviato con Scomodo attraverso Periferiacapitale per stimolare sinergie e idee, consolidando trasformazioni positive da parte dei giovani per una società più inclusiva”.
“Negli ultimi anni il legame con la Fondazione Charlemagne, attraverso il programma Periferiacapitale, è stato fondamentale per il nostro lavoro su Roma, alla luce di un rapporto di scambio e di confronto costante. Ringraziamo di cuore la Fondazione per il grande contributo dato per noi è un segnale importante per costruire modelli economici alternativi in grado di dare spazio a esperienze sociali dal basso”, dichiara Tommaso Salaroli, co-fondatore di Scomodo.