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Lazio: Allarme rifiuti. Falde acquifere contaminate

Roma continua a essere invasi dai rifiuti. L'emergenza estiva si prolunga fino all'autunno con i costi sanitari e ambientali scaricati sullз abitantз delle periferie, in particolare il viterbese e i castelli romani.

Lo scorso luglio la giunta Raggi aveva predisposto la settima riapertura della discarica di Roncigliano, frazione di Albano Laziale, per alleggerire la pressione sulla discarica di Monterazzano, in provincia di Viterbo.

Le analisi effettuate dalla Asl Roma 6 in un pozzo di acqua potabile di Villaggio Ardeatino, a mezzo chilometro dalla discarica di Roncigliano, hanno rilevato la presenza di inquinanti associati alla discarica e al trattamento di rifiuti. Il 20 settembre quel pozzo è stato chiuso per la concentrazione di dicloro-propano 800 volte superiore ai limiti di legge.

Il 26 e il 27 ottobre Arpa Lazio ha diffuso i risultati delle analisi dell’acqua dei 10 pozzi di controllo intorno alla discarica. Il monitoraggio conferma la pesantissima contaminazione delle falde idriche per la non conformità dei rifiuti.

La preoccupazione per la salute del territorio è viva anche nel viterbese. Nella discarica di Monterazzano arriva l'indifferenziata da tutta la Regione lavorata dalla stessa ditta che aveva fatto conferire a Ronciglione ecoballe non a norma di legge.

A Sud dà voce e sostegno a questi conflitti ambientali anche attraverso azioni di monitoraggio partecipato con la campagna:
#ReAttivi
#periferiacapitale
#romAmbiente
#romaup
ANPI NemiNO
Biogas Pomezia
Associazione Salute Ambiente Albano - Cancelliera
Ugi Unione Giovani Indipendenti
Scaffale ambientalista
Comitato Alternativa Sostenibile
Associazione Retuvasa
Comitato Valle Galeria Libera
Comitato Giovani della Valle Galeria
Osservatorio Permanente NO TMB

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