5 per mille, come accreditarsi per il 2022

Il Ministero ha chiarito le procedure di accesso al 5 per mille, che quest'anno vede la sezione "enti del volontariato" ufficialmente sostituita da quella degli “enti del terzo settore". La prima scadenza è l'11 aprile. Una guida, caso per caso.

di Gabriele Sepio su http://www.vita.it/

Come accreditare gli enti del terzo settore (ETS) al 5 per mille per il 2022. Si avvicina la scadenza dell’11 aprile e arrivano i chiarimenti del Ministero del lavoro per l’accesso a questa importante misura, diventata ormai un punto di riferimento stabile non solo per il non profit ma anche per gli oltre 11 milioni di italiani che, dai dati del 2020, hanno assegnato quasi 340 milioni di euro agli enti del volontariato.

L’anno in corso segna una fase di grandi cambiamenti anche per questa importante misura dal momento che la categoria dei c.d. “enti del volontariato” è stata ufficialmente sostituita da quella degli “enti del terzo settore”. Dunque, per accedere al 5 per mille anche nel 2022 gli enti del volontariato dovranno ora risultare iscritti al nuovo registro unico nazionale (RUNTS) ed aver acquisito la qualifica di ETS entro termini stabiliti, pena la cancellazione dagli elenchi permanenti.

Ma andiamo con ordine e proviamo a capire i termini e le modalità per poter beneficiare del contributo del 5 per mille dell’IRPEF nelle dichiarazioni dei redditi del 2022. Iniziamo col dire che ciascun ente dovrà verificare la presenza di due condizioni.

La prima è legata alla data di effettiva iscrizione nel RUNTS e la seconda attiene all’iscrizione nell’elenco permanente del 5 per mille. In questo secondo caso occorrerà verificare, dunque, se l’ente rientra o meno nell’elenco pubblicato dal ministero del lavoro (o dall’Agenzia delle Entrate nel solo caso delle Onlus).

Enti già iscritti al RUNTS

Iniziamo con gli enti già iscritti al RUNTS che non risultino, tuttavia, inseriti nell’elenco permanente, oppure che non abbiano optato espressamente per l’accreditamento al 5 per mille al momento dell’iscrizione nel RUNTS. In questo caso ci sarà la possibilità di accreditarsi al 5 per mille dalle ore 15 di lunedì 4 aprile fino all’11 aprile, accedendo al portale attraverso il sito del Ministero del Lavoro. Una volta valorizzata la voce “accreditamento 5 per mille” sarà necessario inserire l’Iban, firmare digitalmente la distinta con il riepilogo dei dati e caricarla sul sito.

Una volta spirato il termine dell’11 aprile resta ferma la possibilità di rientrare nel riparto 5 per mille per l’anno 2022 iscrivendosi tramite il portale RUNTS fino al 30 settembre prossimo. In questa circostanza, tuttavia, l’opzione tardiva fa scattare l’obbligo di versamento di euro 250.

Ovviamente se l’ente è iscritto al RUNTS e risulta già accreditato a questa misura anche per gli anni precedenti non dovrà fare alcunché. L’accesso per il 2022 al 5 per mille sarà, infatti, del tutto automatico.

Organizzazioni di volontariato ( ODV) e Associazioni di promozione sociale (APS)

Se si tratta di ODV o APS già accreditate al 5 per mille 2021 e iscritte nell’elenco permanente, pubblicato lo scorso 8 marzo dal Ministero del Lavoro, non è previsto alcun adempimento e potranno rientrare nel riparto del 5 per mille anche per il 2022.

Per le ODV e APS ancora non accreditate, invece, occorrerà tenere conto delle tempistiche legate alla fase di trasmigrazione dai vecchi registri al RUNTS. Proprio per questo con il Decreto Milleproroghe sono state introdotte delle disposizioni ad hoc per tali tipologie di enti. Pertanto ad ODV e APS non si applica la scadenza dell’11 aprile ma potranno accreditarsi, per l’anno 2022, entro il 31 ottobre, beneficiando, dunque, di una finestra temporale più ampia, senza versare la somma di euro 250.

Cooperative sociali e imprese sociali

Anche le cooperative e imprese sociali già incluse nell’elenco permanente ed iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese (che equivale all’iscrizione al RUNTS), accedono al 5 per mille 2022 senza dover presentare alcuna richiesta. Restano escluse espressamente da questa misura le imprese sociali costituite in forma societaria.

Per cooperative e imprese sociali ancora non iscritte al 5 per mille occorrerà seguire una speciale procedura. Da lunedì 4 aprile e fino all’11 aprile potranno accedere al RUNTS e presentare la pratica di modifica delle informazioni. A quel punto occorrerà “spuntare” l’opzione “accreditamento 5 per mille”. Procedimento, questo, che potrà essere effettuato al massimo entro il prossimo 30 settembre per non perdere la possibilità di partecipare al riparto del 5 mille 2022. Tuttavia, una volta superato il termine dell’11 aprile, per l’opzione tardiva è previsto il versamento della somma di 250 euro.

Attenzione tuttavia alle coop sociali: queste ultime si qualificano come imprese sociali di diritto e, dunque, ETS a tutti gli effetti. Tuttavia per accedere al 5 per mille dovranno risultare nell’elenco degli iscritti al RUNTS (https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/Lista-enti). Laddove non fossero presenti in tale elenco, potranno rivolgersi alla Camera di commercio competente per verificare se siano state iscritte alla sezione imprese sociali del Registro imprese. In caso di mancata iscrizione nella sezione imprese sociali non potranno risultare presenti nell’elenco degli iscritti nel RUNTS.

Le ONLUS

Per le ONLUS compete anche per il 2022 all’Agenzia delle Entrate l’accreditamento, la verifica dei requisiti di accesso e la pubblicazione dei relativi elenchi secondo le modalità previste per gli enti del volontariato secondo la previgente disciplina. Per le ONLUS che non risultino iscritte nell’elenco permanente l’istanza di accreditamento per l’anno 2022 andrà presentata, dunque, all’Agenzia delle entrate.
Continua su http://www.vita.it/it/article/2022/04/04/5-per-mille-come-accreditarsi-per-il-2022/162403/

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