Valorizzazione della società civile

L'Agenda Per Roma

Periferiacapitale contribuisce alla rigenerazione della città attraverso la valorizzazione delle organizzazioni della società civile e la collaborazione con le istituzioni che operano in città per contrastare le diseguaglianze e promuovere cammini a misura di comunità

Brochure

8 sono le proposte da noi individuate per facilitare la realizzazione di interventi di rigenerazione sociale e urbana nella capitale da parte delle amministrazioni locali.

Periferiacapitale - 8 proposte per Roma

1.

Rafforzare l’ufficio Europa di Roma Capitale, includendo nel Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei, personale che curi i rapporti con la filantropia istituzionale. Un ufficio potenziato in tal senso potrebbe coordinare con maggiore efficacia, interventi, progetti e cofinanziamenti in vista del PNRR e di altri fondi nazionali ed europei.

2.

Istituire una cabina di regia multistakeholder che includa attori del terzo settore, imprese, fondazioni filantropiche e tutti i soggetti rilevanti per discutere in ogni municipio le tipologie di interventi realizzabili in città utilizzando i finanziamenti disponibili.

3.

Realizzare un tavolo di coordinamento con la Regione Lazio, per istituire i poli civici a livello di municipi e zone urbanistiche, affinché diventino effettivi centri di sviluppo socio economico a livello territoriale.

4.

Creare un incubatore di imprese ad impatto sociale e ambientale, sul modello di altre città italiane, che abbia un collegamento con poli civici e altri spazi diffusi nella città. Lo scopo è attrarre le idee di imprese più innovative per ridurre le diseguaglianze sociali e la crisi ambientale.

5.

Approvare delibere e regolamenti per i beni comuni e per i beni confiscati affinché il vasto patrimonio pubblico di Roma possa essere messo a disposizione di percorsi virtuosi di sviluppo sociale ed economico.

6.

Riconoscere il valore sociale del terzo settore, rafforzando percorsi e opportunità di co-progettazione a livello locale, in modo tale da superare la logica dei bandi al ribasso.

7.

Decentrare competenze ai municipi affidandogli più poteri decisionali così da agevolare il loro ruolo di attivatori della partecipazione delle comunità e un loro ruolo maggiormente protagonista nelle programmazioni e progettazioni territoriali.

8.
Costituire un centro di ricerca, coinvolgendo anche le organizzazioni della società civile (osc), verso una transizione ecologica della città e l’elaborazione di proposte animate da uno spirito di giustizia sociale.