L’evento “L’anima Solidale della città”, organizzato dal Comune di Roma nell’ambito del Programma RomaUnisce2025 rappresenta un momento importante di presa di responsabilità dell’amministrazione comunale verso l’importanza delle reti di mutualismo che riescono a costituirsi in Poli Civici territoriali.
La Fondazione Charlemagne ha sostenuto in prima linea la nascita e lo sviluppo dei Poli Civici a partire da una sua prima sperimentazione avvenuta nel quartiere Esquilino nel 2022, Polo civico Polèis, costituito ad oggi da oltre 35 associazioni impegnate sul territorio. Attraverso il supporto economico per attività di ricerca e mappatura delle realtà territoriali, la Fondazione ha seguito da vicino il processo che ha portato alla legittimazione istituzionale dei Poli Civici con la Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 116 del 2024.
Il Programma Perifericapitale ha continuato a sostenere la crescita di singole associazioni che stanno convergendo in ulteriori Poli: Ponte di incontro, Aurelio in Comune, Coop. Coraggio, Cinecittà bene comune/Civico7, Comitato Portici di Monte Cervialto, ASD Quarticciolo.
L’alleanza tra il terzo settore e il privato sociale rappresenta oggi un modello virtuoso capace di rafforzare l’infrastruttura civica della Capitale, promuovendo modelli di collaborazione stabile tra cittadinanza attiva, istituzioni e reti sociali.
In questo senso, la Fondazione Charlemagne continuerà a cercare nuove realtà associative che credono in questa alleanza per diventare i futuri Poli Civici in città.
