Centocelle, laboratorio di gentrificazione ed esclusione
Da periferia operaia a quartiere per pochi: il nuovo lavoro di IrpiMedia racconta la trasformazione di uno storico quartiere romano, tra rigenerazione urbana, gentrificazione e infiltrazioni criminali.
A Centocelle, quartiere popolare della periferia est di Roma, i vecchi edifici vengono demoliti e sostituiti da nuove palazzine. Le ruspe lavorano dove un tempo sorgevano scuole e palazzi obsoleti, mentre i prezzi delle case e degli affitti continuano a salire. Il nuovo lavoro di IrpiMedia, a firma di Fabio Papetti e Filippo Poltronieri, racconta come la rigenerazione urbana e la gentrificazione stiano ridisegnando il tessuto sociale del quartiere: un tempo approdo per famiglie operaie e comunità migranti, oggi sempre più difficile da abitare.
Un quartiere attrattivo e quindi più caro
Dall’arrivo della Metro C nel 2014, Centocelle ha cambiato volto: pub, bistrot e nuove costruzioni hanno trasformato un quartiere solidale e popolare in un polo attrattivo per giovani e investitori. Ma in otto anni i valori immobiliari a Centocelle sono cresciuti: +10% per il prezzo di vendita e +23% per gli affitti. Questo ha spinto fuori gli abitanti storici, dando forma a un processo di gentrificazione che cancella lentamente la memoria collettiva del quartiere.
L’altra faccia della “primavera di Centocelle”
Nel racconto di IrpiMedia, la rinascita del quartiere convive con l’esclusione degli abitanti storici e delle comunità di stranieri e con le ombre della criminalità organizzata: clan come Casamonica, Calì, Moccia e Senese hanno investito in ristorazione ed edilizia, trasformando Centocelle in terreno fertile per il riciclaggio e lo spaccio. Il reportage si inserisce nel solco di un lavoro d’inchiesta già avviato negli anni scorsi, che ha mappato oltre 250 attività commerciali tra Centocelle e Alessandrino, scoprendo una rete diffusa di investimenti illeciti.
Un progetto collettivo di giornalismo
Il lavoro fa parte della serie #CittàInAffitto e #SenzaSegnale, due progetti di IrpiMedia dedicati alle trasformazioni urbane e al racconto di territori e comunità. È realizzato in collaborazione con il Centro di Giornalismo Permanente e con il sostegno del programma Periferiacapitale della Fondazione Charlemagne, che promuove iniziative e processi comunitari nei quartieri di Roma.
Il reportage sarà diffuso anche in una versione illustrata in fanzine, curata da Malinconia Fumogeno, accompagnata da eventi sul territorio per favorire il dialogo diretto con la comunità locale.
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