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Là fuori – Festival della scienza e dell’arte

Da venerdì 20 a domenica 22 giugno
Piazzale delle Gardenie - Centocelle | Roma

 LÀ FUORI – FESTIVAL DELLA SCIENZA E DELL’ARTE
torna in nuovi spazi, al centro di un territorio vivo e vibrante

 

Tema di questa terza edizione TRANSIZIONI: tre giorni di eventi gratuiti che uniscono cultura e scienza, tra ricerca della meraviglia e divertimento, per ogni età.

Tra gli ospiti l'astrofisica Pia Astone (a capo del gruppo VIRGO, che ha contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali, premiata con il Nobel per la Fisica), il musicista e produttore Max Casacci (fondatore dei Subsonica), l'attrice Vanessa Scalera (protagonista della serie Imma Tataranni), il fisico Angelo Vulpiani, la poeta Maria Grazia Calandrone, l'attore Lino Musella, la sociolinguista Vera Gheno, il matematico Roberto Natalini, lo scrittore e attore teatrale Claudio Morici,  Daniele Parisi, Gioia Salvatori e Ivan Talarico (Le Ripetizioni di Radio 3), il gruppo romano La Scienza Coatta.

«L’unico modo di sfuggire alla condizione di prigionìa è capire com’è fatta la prigione» scriveva Italo Calvino in Ti con zero. E la “prigione” contemporanea può assumere molte forme: dai paradigmi culturali dominanti, che tendono a separare sapere umanistico e scientifico, fino alla struttura delle disuguaglianze, che discrimina in modo subdolo, dando forma a narrazioni basate sui pregiudizi e trasformando le periferie in luoghi abbandonati, dimenticando la loro vitalità e forza. Ed è dall'idea di superare questi confini invisibili che nasce la terza edizione di LÀ FUORI – FESTIVAL DELLA SCIENZA E DELL’ARTE dal tema TRANSIZIONI. Una tematica che è anche la summa della proposta di quest'anno: la manifestazione culturale, infatti, si sposta in una nuova location e da venerdì 20 a domenica 22 giugno andrà ad animare gli spazi di Piazzale delle Gardenie a Centocelle (Roma).

 

Tre giorni di appuntamenti totalmente gratuiti pensati per un pubblico di ogni età – organizzati dalle Associazioni Insiemi di Scienza e TeatroaVista - in un ricco calendario di incontri, laboratori e spettacoli che saprà unire teatro, poesia, esibizioni artistiche, divertenti quiz scientifici, incontri con scienziate e scienziati, esperimenti per bambini e ragazzi e numerose occasioni per scoprire le profonde connessioni tra scienza e arte, le due anime di LÀ FUORI, seguendo le traiettorie imprevedibili dell’incanto e della bellezza.

 

«Il tema scelto – TRANSIZIONI – nasce dall'idea di convertire i cambiamenti in vere occasioni di trasformazione condivisa: non qualcosa che subiamo, ma percorsi che tracciamo insieme. Per prenderci cura, con responsabilità e immaginazione, non solo di noi stessi, ma anche delle comunità a cui apparteniamo e del mondo che ci ospita. Portare il festival nel cuore di Centocelle, cambiando "casa" rispetto alle precedenti edizioni, è una sfida che abbiamo deciso di accogliere perché vogliamo portare  le diverse declinazioni della scienza, l'arte, il teatro, la musica, in un contesto cittadino vitale e ricco di stimoli, uno spazio urbano che può essere realmente vissuto dalle persone che lo abitano. Stiamo investendo per garantire un vero e proprio diritto di cittadinanza scientifica, in un'ottica di avvicinamento collettivo alla scienza, dal coinvolgimento dei più piccoli all'alfabetizzazione tecnologica degli anziani» spiega Edwige Pezzulli dell’Associazione Insiemi di Scienza. «Viviamo in un tempo di passaggi continui. Le transizioni – energetiche, digitali, ecologiche, culturali – attraversano le nostre vite a un ritmo sempre più rapido, trasformando il modo in cui abitiamo il mondo, ci relazioniamo, immaginiamo il futuro. Ma quando il cambiamento corre così veloce, il rischio è che qualcuno resti indietro. Per questo serve uno sforzo comune: perché ogni persona possa capire cosa sta succedendo, riconoscersi dentro i processi in atto, e contribuire in modo consapevole alle scelte che ci aspettano».

 

Tra i primi eventi in programma: TRANS - IRE - scienza e poesia sull’arte del cambiare il punto di vista con l'astrofisica Pia Astone, la poeta Maria Grazia Calandrone, la fisica Alessandra Filabozzi (20/06, ore 19:30); il concerto Earthphonia (musica, videoarte e parole) con suoni campionati dalla natura di Max Casacci (20/06, ore 21); A come Astrofisica, A come Attrice. Scienza e arte a confronto intervista doppia all'astrofisica Martina Cardillo e all'attrice Vanessa Scalera (21/06, ore 21), la conferenza-dialogo Transizione sociale con l'attore Lino Musella, il matematico Roberto Natalini e la sociolinguista Vera Gheno (22/06, ore 19:30). E ancora laboratori per bambini su coding, musica, astrofisica e disegno, pensiero scientifico (tutti i giorni, dalle 17:30 alle 20 circa). Da non perdere anche Er Quizzone Scientifico de La Scienza Coatta (20/06, ore 18:30). Tra le curiosità di questa edizione, la presenza della Big Bang Machine, un’installazione immersiva mobile per grandi e piccini a bordo di un van, a cura dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) che farà vivere ai visitatori un viaggio virtuale fino all’origine del nostro Universo.

Tra le caratteristiche di Là Fuori, la sua anima green: gli allestimenti tecnici a basso impatto ambientale saranno forniti da Saperenetwork, l'intero festival sarà plastic free e tutta la campagna di advertising fisico viene fatta su carta riciclata e piantabile. Inoltre, può essere facilmente raggiunto con i mezzi pubblici, riducendo il consumo di CO2: Piazzale delle Gardenie è infatti servita dalla metro C (Gardenie), dai tram 19 e 5, dai bus 213, 412, 542, 543, 544, 548.

Là Fuori è realizzato con la partnership scientifica di INFN-LNF, Università Tor Vergata, INFN-Roma (Virgo), CNR-IAC con Comics&Science e MaddMaths, EGO, ISPRA con Scienza Insieme, Science Breath, WeSTEAM, Pomerium psicologia ed è patrocinato da Municipio V,  Dipartimento di Fisica Sapienza ed ENEA.

www.lafuorifestival.it

Là Fuori è parte del progetto 'OUMUAMUA Pratiche comunitarie di scienza e arte finanziato dal Comune di Roma ed è promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura. Il festival è vincitore dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi - ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

L’iniziativa è sostenuta da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne, Fondazione Deloitte, Fondazione Brodolini, Fondazione Catalano, ADACI.

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