/

Sgombero via Caravaggio. Allarme sociale.

Tempo scaduto per l’occupazione di viale del Caravaggio. Lo sgombero degli ex uffici di Tor Marancia, abitati da 105 famiglie, dovrà avvenire entro 15 giorni. Lo riferiscono i Movimenti per il diritto all’abitare che, questa mattina, hanno incontrato il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, alla presenza dell’assessore alla Casa della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani. Ora tutta l’attenzione è sulle alternative abitative che Regione e Comune riusciranno a mettere in campo per evitare uno sgombero con la forza pubblica, come invece è avvenuto nel luglio del 2019 con l’ex scuola di Primavalle. “I residenti di Caravaggio non sapevano nulla di questa accelerazione e non conoscono quali alternative abitative sono state individuate per loro dalle istituzioni”, ha spiegato Luca Fagiano, dei movimenti. “Anche se l’ultimatum rende questo percorso pericoloso, le famiglie sono decise a verificare fino in fondo l’impegno della Regione a trovare una casa per tutti. Dal momento che non ci sono certezze, però, abbiamo già chiamato la città a difendere l’occupazione, anche perché le modalità di questo sgombero saranno il primo, vero, segnale di come le istituzioni di questa città intendono uscire dai problemi sociali in piena pandemia”. Per il 4 giugno è già stata indetta un’assemblea pubblica in viale del Caravaggio. Il giorno prima, il 3 giugno, è in programma un incontro tra le famiglie, Regione, Comune, Ater e VIII municipio per affrontare il nodo delle soluzioni. Articolo completo su: https://www.romatoday.it/
Condividi l'articolo sui social

News di:

Dai Municipi: