In principio c’era il “muretto”. Uno dei tanti, a Via Morandi, nel cuore più popolare del quartiere di Tor Sapienza. E noi, giovanissimi educatori, iniziavamo a guadagnare la fiducia dei “pischelli” del quartiere, parcheggiati sui muretti ad aspettare che l’occasione giusta accendesse il motore delle loro giornate.
Era il 1997 e su quei muretti iniziava l’avventura di Antropos. Grazie ai fondi della legge 285/1997 aprivamo il Centro di Aggregazione Giovanile che ancora accoglie tanti di quei “pischelli” e da allora i nostri servizi si sono moltiplicati, garantendo un’ampia offerta di interventi socio-educativi alle famiglie nei Municipi V e VI di Roma. Una periferia vastissima e popolosa, il quadrante più giovane della città.
Ma la strada da fare è tanta e, come 23 anni fa quando abbiamo iniziato, questo territorio è ancora segnato da tante contraddizioni che generano, troppo spesso, forme drammatiche di povertà educativa e di vulnerabilità sociale.
Questo tempo di pandemia e le relative misure di lockdown ci hanno visti impegnatissimi a sostenere i nuclei familiari più fragili, attivando un segretariato sociale gratuito. Come tutti, abbiamo dovuto sviluppare forme di intervento a distanza e calibrare i nostri interventi mediante l’uso di internet, come luogo virtuale dove ripensare la relazione educativa. Abbiamo osservato che, ben oltre la richiesta di competenze tecnologiche, internet è una “piazza” attraversata da una profonda domanda educativa, di orientamento in un labirinto di informazioni, di coscienza critica rispetto alla velocità delle interazioni.
Come quel “muretto” da cui siamo partiti tanti anni fa, anche questa “piazza”, pur nella sua virtualità, spesso lascia qualcuno indietro e non tutti riescono a stare al passo con gli altri, specialmente fra le persone di minore età. Da qui nasce la nostra decisione di stare in questa piazza (virtuale) con la stessa passione e professionalità educativa con cui siamo stati in tutte le piazze (fisiche) del nostro territorio: tramite una newsletter mensile e i social network, gli educatori di Antropos cercheranno di esprimere opinioni e riflessioni a partire dalle domande e i problemi che emergono nel nostro lavoro: temi di attualità, condivisione di risultati raggiunti, presentazione di strumenti efficaci nella relazione educativa per genitori, docenti, animatori…e molto altro. Non solo una vetrina per conoscerci, ma uno spazio dove mettere al centro l’educativo. Ancora una volta.