2.12.2020
In diretta dalla Ludoteca La Casetta Monsieur Bulle ci da lezioni base di giocolieri con le 3 palline!
28.11.2020
Al Laurentino hanno inaugurato un nuovo centro commerciale. Ma Pontedincontro aveva altri impegni. Streeart con: Riccardo Groove Martinelli
20.11.2020
Amici di #Pontedioncontro vi vogliamo raccontare cosa stiamo provando a mettere in campo con il contributo di #FondazioneCharlemagne attraverso il programma #periferiacapitale Tre percorsi (area giuridica con lo sportello di assistenza legale, mediazione […]
19.10.2020
Oggi ritorniamo su questo contributo per Animazione Sociale, che racconta come abbiamo cercato di essere presenti nella distanza.Come un amuleto che ci tenga ancora insieme ai ragazzi e alle ragazze […]
19.10.2020
SaltiAmo è il progetto attivato da Pontedicontro Onlus e Ponteppì per far fronte all’emergenza sanitaria, offrendo strumenti utili per conoscere e tutelare i propri diritti.Assistenza e consulenza legale Gratuita.Professionisti specializzati […]
19.10.2018
Dieci anni fa gli uomini di un commando specializzato operante in Vietnam vennero ingiustamente condannati da un tribunale militare. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può […]
11.10.2018
Doposcuola e laboratori arts&crafts…Pontedincontro#ponteisback #periferiacapitale
Il Laurentino 38 è una delle più grandi realizzazioni di edilizia economica pubblica a Roma e non solo a Roma. Un progetto nel quale molti storici dell’architettura hanno rintracciato alte qualità. Contro il quale altri si sono scatenati. Nacque sulla base della legge 167 del 1962, che conteneva l’impegnativo proposito dello Stato di costruire case per chi ne aveva bisogno proprio mentre dilagava l’abusivismo e andava esaurendosi il boom edilizio. Il quertiere sorse su un terreno di 160 ettari e si proponeva di ospitare 32 mila persone. La progettazione iniziò nel 1970. L’équipe di architetti, guidata da Barucci, si ispirò al modello del quartiere autosufficiente, di stampo olandese e inglese. L’idea era quella della città satellite dotata di tutti i servizi – case, negozi, scuole, uffici pubblici e privati, centri sociali progettati tutti insieme. Quattordici insulae, ognuna con sette edifici, di cui cinque in linea, una torre e un ponte che li teneva insieme e dove si pensava di sistemare negozi e servizi. Sotto correvano le macchine, tenute lontane dal percorso sovrastante, solo pedonale.
Ma la realizzazione del quartiere rispose parzialmente alle indicazioni di Barucci. Altri problemi subentrarono con l’assegnazione degli alloggi. I primi a insediarsi furono i gruppi che occupavano l’Hotel Continental, nei pressi della stazione Termini Poi fu la volta dei ponti, che vennero invasi da abusivi che si installarono laddove erano previsti negozi e servizi. I servizi promessi non arrivarono mai.
Laurentino - "Saltiamo" lo sportello legale gratuito per il quartiere. Un progetto di #pontedincontro sostenuto dal programma periferiacapitale
Operiamo in tutta la città di Roma insieme ad associazioni, cooperative, enti pubblici e soprattutto “persone” che credono nella rigenerazione umana ed urbana dei luoghi in cui vivono,
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